Che mestiere fa – volendo semplificare le cose al massimo – un alimentatore elettrico? Molto semplicemente, prende dalla rete elettrica energia ad alto voltaggio e la trasforma in corrente del giusto livello di volt per poter alimentare i dispositivi che vi sono collegati, come un frullatore, un forno o il computer che stiamo usando in questo momento. La corrente necessaria a far funzionare tali oggetti è infatti di tipo ben diverso da quella che viaggia nelle linee dellalta tensione che trasportano fino a casa nostra lenergia elettrica, il che rende gli alimentatori fondamentali. Ne esistono, essenzialmente, di due tipi: lineari e switching.
Gli alimentatori di tipo lineare prendono la corrente alternata della rete elettrica e, tramite un trasformatore, la mutano in corrente continua. Sono tendenzialmente grossi e molto pesanti, e hanno unefficienza ridotta: consumano molta energia per il proprio funzionamento. Gli alimentatori switching, d’altro canto, trovano oggi molta più diffusione, per via delle prestazioni nettamente superiori.
Il principio di funzionamento degli alimentatori switching è infatti diverso: anziché utilizzare un trasformatore, si lascia il compito di convertire il voltaggio dellelettricità in entrata ad una serie di circuiti elettronici. Questo elimina il problema, tipico dei modelli lineari, di dover dissipare tutto il voltaggio in eccesso, e porta quindi ad unefficienza assolutamente superiore. Da questa caratteristica deriva la possibilità di avere un alimentatore di dimensioni più contenute e quindi di peso inferiore, il che rende possibili miniaturizzazioni impensabili con i vecchi modelli.
Gli alimentatori switching sono quindi più economici, anche perché dimensioni e pesi ridotti permettono costi di trasporto e distribuzione più contenuti; inoltre sono protetti da appositi circuiti e autolimitatori, che proteggono il dispositivo collegato nel caso si verifichi un picco di corrente, spegnendo lalimentatore non appena il picco venga rilevato. Una scelta, insomma, vincente su tutti i fronti, incluso – vista lefficienza maggiore e il ridotto utilizzo di materiali – quello, sempre più importante, dell’ecologia.