Pesare: unesigenza che a livello industriale è imprescindibile per una serie infinita di processi produttivi, e che viene soddisfatta tramite lutilizzo di una delle componenti più umili ed insieme più vitali di qualsiasi sistema di produzione – le celle di carico.
Le celle di carico sono, in fondo, una semplice forma di trasduttore: trasformano il peso in un impulso elettrico, che trasmettono poi a un display o a un sistema computerizzato che lo utilizzerà come dato per dettare le successive azioni dellimpianto (pensiamo ad un sistema che, raggiunto il corretto livello di un ingrediente in un serbatoio alimentare, passa ad arrestarne il flusso e inizia ad inserirne un altro, o ancora, ad un impianto di produzione che misura il peso dei pacchetti finiti e scarta automaticamente quelli non correttamente riempiti, e quindi di peso errato).
Le celle di carico a compressione hanno, ad esempio, un vasto range operativo, dato che ve ne sono modelli tarati dai 50 chilogrammi alle 5 tonnellate, con una capacità di sovraccarico che può raggiungere anche il 1000%, e un livello di precisione che si attesta solitamente, nei modelli industriali, intorno allo 0,1%. Si tratta di celle di carico di grande robustezza, e che presentano soprattutto il grande vantaggio di poter resistere a urti e sollecitazioni senza inficiare il risultato della pesatura; questo le rende molto utilizzate soprattutto nei cantieri e nellindustria pesante.
Esistono però anche celle di tipo non elettrico, ma meccanico, e che hanno un vastissimo utilizzo industriale, perchè particolarmente resistenti a determinate condizioni di disturbo che spesso si incontrano nellambito produttivo. Pensiamo ad esempio alle celle di carico idrauliche, che sono disponibili per pesi fino alle 5000 tonnellate, e mantengono una precisione dello 0.25%; il loro grande punto di forza è sicuramente da ricercare nella loro totale insensibilità alla temperatura, oltre che nella loro resistenza agli impatti, che le rende le celle di carico ideali per pesare bidoni e serbatoi anche di grandi dimensioni, perfino in ambienti particolarmente difficili o pericolosi. Naturalmente, ogni cosa ha un rovescio della medaglia; per le celle di carico idrauliche questa consiste essenzialmente nella difficoltà di utilizzo, che richiede la presenza di uno specialista, e nel costo nettamente superiore alla media.
Per finire, possiamo anche considerare un altro modello di celle di carico meccaniche, meno utilizzate delle altre ma dotate di caratteristiche particolarmente interessanti: ci riferiamo alle celle di carico pneumatiche. Fra i loro punti di forza ci sono sicuramente il range di peso e la precisione, estremamente ampie, e talvolta superiori anche a quelle già descritte; oltre a questo, la totale assenza di fluidi le rende ideali sotto il profilo della sicurezza. Ma anche qui non siamo davanti alla macchina miracolosa: come tutte le celle di carico, anche quelle pneumatiche hanno dei difetti. Nello specifico, hanno una risposta molto lenta al cambio di peso, e soprattutto richiedono di essere mantenute scrupolosamente libere dalle tracce di umidità, il che rende necessarie continue puliture con aria essiccata. Ciò detto, quelle pneumatiche sono celle di carico adatte anche a situazioni difficili, e spesso trovano utilizzo nellindustria alimentare.