Segnaletica direzionale, cos’è e perché è importante sceglierla attentamente

Le aziende dovrebbero porre estrema attenzione all’utilizzo della segnaletica sia che si tratti di un’area interna sia che si tratti di un’area esterna. La segnaletica, però, ricopre un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda gli spazi commerciali oppure le aree pubbliche.

Si rende necessaria anzi, indispensabile perché la trasmissione delle informazioni, ad esempio attraverso la segnaletica direzionale, è ritenuta ad oggi un elemento chiave sia sul piano del marketing sia sul piano, appunto, informativo: si utilizza, difatti, per fornire determinate indicazioni che, molto spesso, sono di carattere organizzativo o di sicurezza.

Segnaletica direzionale, perché è importante

Come abbiamo già anticipato, questo tipo di segnaletica ricopre un ruolo centrale per diverse motivazioni. In primis, è fondamentale perché, grazie proprio all’elemento visivo che crea un’efficace comunicazione, è in grado di guidare il personale operativo, lo staff ma anche i consumatori stessi verso le aree preposte.

In questo modo si rende efficiente il lavoro offerto al pubblico, perché verrà garantita sempre alta qualità e ottimizzazione, ma anche dal punto di vista della sicurezza. Difatti, questo tipo di comunicazione può sfruttare sia cartelli appositi ma anche degli articoli realizzati su misura dai migliori produttori leader nel settore.

La suddetta segnaletica si rivela utile sia in contesti professionali sia commerciali. Questa si suddivide in due principali macrocategorie: orizzontale, oppure a pavimento, e verticale.

Segnaletica orizzontale e verticale

La segnaletica orizzontale può a sua volta suddividersi in: orizzontale di sicurezza e direzionale-informativa. Per quanto riguarda la prima categoria, viene utilizzata principalmente negli spazi interni e, di solito, si preferisce un design standard che abbia dei colori preimpostati: blu, bianco e giallo.

Può essere usata, ad esempio, per indicare un carico o scarico merci ma anche per segnalare che è presente un’area di sosta come quella adibita al parcheggio. Invece, per quanto riguarda la segnaletica orizzontale direzionale e informativa, si realizza di solito utilizzando delle linee di vernice tracciate sull’asfalto oppure sul pavimento interno. Anche per questa tipologia si tende a usare uno stile standard al fine che sia abbia una comunicazione visiva efficace.

A proposito della segnaletica verticale, possiamo dire che può affiancare in modo strategico quella orizzontale e si serve di alcuni articoli su misura, scelti proprio dal cliente, che diventeranno dei veri e propri complementi di arredo.

Segnaletica direzionale, alcuni esempi

Il commercio offre una vasta gamma di prodotti e, di conseguenza, un’ampia varietà di scelta. Spiccano all’interno della segnaletica direzionale:

  • segnalatore generico sia da parete sia autoportante;
  • segnalatore per colonnina con nastro o con corda: estremamente utile per delimitare un’area, gestire la folla in modo ordinato e fornire alcune indicazioni all’utente attraverso il cartello posto in cima alla colonnina;
  • leggìo per menù luminoso: si potrà esporre il proprio menù che sarà sempre ben visibile a chi è di passaggio, ecc.

Questi sono solo alcuni esempi. È bene sapere, per concludere, che l’importante è affidarsi a professionisti nel settore perché in grado di offrire anche un’ampia scelta nella selezione delle personalizzazioni. Infatti, questi articoli dovranno soddisfare diversi requisiti: dovranno essere robusti ma anche sicuri e, al tempo stesso, dovranno restituire una continuità con il design dell’ambiente grazie alle varie finiture o ai vari colori proposti.