Regolarmente in visita da qualche cliente, sovente distante, da raggiungere con lunghi viaggi in macchina; equipaggiati con la loro valigetta in pugno, vestiti di tutto punto e con la cravatta ben annodata, con la lingua sciolta, lagenda piena di impegni, e la smania di vendere: è questa limmagine che abbiamo degli agenti di commercio, persone che hanno scelto un lavoro che non è meno attuale oggi, fra e-mail e siti internet, di quanto non fosse un secolo fa.
Ma qual è il profilo reale di questa figura professionale che tutti abbiamo, almeno vagamente, presente? Cosa fa tutto il giorno, e come lavora in effetti nella sua quotidianità, un agente di commercio nel ventunesimo secolo?Chi è, e cosa fa?In buona sostanza, non cè poi unenorme differenza fra quel che fa un agente di commercio oggi e quello che si richiedeva di fare ad un suo omologo quarantanni fa o anche di più; ciò che è differente, rispetto ad allora, sono certamente gli strumenti di cui dispone per farlo.
Ma praticamente, il lavoro di un agente di commercio è andare a trovare un gran numero di aziende e di negozi e presentare una gamma di servizi o di prodotti che vengono erogati o realizzati da unazienda che di ciò lo incarica e che è detta mandataria. L’agente, abitualmente, è un professionista autonomo, non un dipendente, e viene compensato in parte con un fisso e in parte a provvigioni sul venduto.Quali attività svolge nel concreto?Comè comprensibile, i compiti che un agente di commercio deve svolgere durante la sua lunga giornata non si esauriscono nelle semplici e numerose visite ai clienti per presentare e trattare il prezzo dei prodotti che tratta.
È affidato a lui, ad esempio, il lavoro di procurarsi e organizzare elenchi di clienti possibili, attraverso i mezzi più disparati, dalla sua personale ricerca di mercato, dai dati in possesso dei suoi mandatari, o tramite I servizi di società specializzate in questo lavoro; è sua responsabilità prendere collegamento, in forma scritta o tramite un contatto telefonico, con i potenziali clienti per concordare incontri presso le loro sedi, durante i quali esporre le proprie proposte commerciali; occuparsi di far durare, con i clienti storici, un rapporto vantaggioso e redditizio; seguire, sotto il profilo di prezzi e tempistiche, gli ordini dacquisto che riceve; e assistere alle maggiori fiere e mostre di settore, dove gli è possibile incontrare sia potenziali clienti che possibili nuove aziende mandatarie.
Dove lavora? Si potrebbe dire, con ben poca ansia di essere smentiti, che il luogo di lavoro primario di un agente di commercio, o perlomeno quello dove passa la maggior parte del suo tempo, è la sua automobile! Due o tre appuntamenti in un giorno possono essere separati da lunghe ore di spostamenti, che finiscono con il riempire la più parte della giornata lavorativa.
Un agente passa molto tempo lontano da casa.Quali strumenti usa?A un agente di commercio occorrono ben poche attrezzature: oltre allautomobile, che come abbiamo detto è inevitabile, sono generalmente sufficienti un buon computer per le esigenze di videoscrittura e, ormai in assoluto indispensabile, un telefono cellulare per poter essere sempre in contatto con la clientela e la committenza.Ci sono requisiti?Da un punto di vista scolastico, per fare lagente è necessario un diploma di scuola media superiore, ad indirizzo tecnico o commerciale, e da un punto di vista burocratico, liscrizione allapposito Ruolo. Ma il requisito più significativo è caratteriale, e consiste in uninnata cortesia, nella capacità di contrattare con le persone, e nel senso degli affari oltre ad una significativa abilità nellorganizzare utilmente il proprio tempo e il proprio lavoro.