Giochiamo col riciclo: da barattolo a lanterna

Di solito, quando pensiamo al riciclo dei rifiuti, limmagine che abbiamo in mente è quella dei grandi centri di smistamento, della raccolta differenziata, e di tante azioni macroscopiche che sono sicuramente efficaci, nessuno lo nega, ma anche poco personali. La cultura del riciclo invece dovrebbe essere più personale e legata ad un riutilizzo diretto degli oggetti, senza nemmeno farli passare per la fase di “rifiuti”: e se poi si trova un modo anche di usarla come sfogo creativo, tanto di guadagnato, non è vero? Ad esempio, se guardiamo con un po di fantasia i nostri barattoli in metallo vuoti e usati, possiamo trarne delle graziosissime lanterne, magari per una decorazione natalizia. Ecco come fare.

Partite con il lavare e liberare dalle etichette i barattoli, perché siano perfettamente puliti. Successivamente, scegliete quali disegni volete tracciare sulla vostra lanterna per farne uscire la luce; siccome saranno semplici sagome, sarà buona cosa preferire immagini dalle linee molto semplici e riconoscibili. Nellesempio della decorazione natalizia, potrete optare per alberelli di natale, pupazzi di neve, o magari una stella cometa: tutte daranno un ottimo risultato.

Per perforare la latta senza deformarla – un po il problema maggiore di questo lavoretto di bricolage – vi insegniamo un trucchetto eccellente: prima, riempite dacqua il barattolo e lasciatelo in freezer. Sarà tanto solido che potrete facilmente applicarvi le immagini scelte, e con un chiodo e un martello tracciarne il contorno, facendo tanti piccoli buchi. Non dimenticate anche due fori per applicare il manico (che potreste ottenere, per essere dei veri maestri del riciclo, da una vecchia gruccia metallica); e una volta finito, per liberarvi del ghiaccio basteranno pochi minuti sotto lacqua corrente tiepida. Fatto questo, non mancano che una mano di vernice – vista loccasione festiva, magari rossa, verde, o dorata – e una candelina accesa: avrete ottenuto qualcosa di bello da quello che sembrava un rifiuto. Bravi!