Polizza furto e incendio, ecco come funziona

La polizza furto e incendio è una delle più amate e diffuse tra gli automobilisti. Si tratta, infatti, di uno strumento magari non indispensabile ma sicuramente tra i più utili tra le coperture cosiddette accessorie offerte dalle compagnie di assicurazioni auto. Diventa, tuttavia, spesso necessaria se il mezzo da assicurare ha un certo valore e magari se non viene riposto, almeno durante la notte, in un garage o un posto auto (o moto) privato e controllato. Ma vediamo insieme come funziona l’assicurazione furto e incendio, quanto costa mediamente e quali garanzie offre mediamente.

Come funziona l’assicurazione furto e incendio

Spesso le polizze di assicurazione auto contemplano l’opzione furto e incendio in modo automatico. Tuttavia, è bene sempre ricordare che aggiungere la copertura per il furto e l’incendio non è mai obbligatorio e anzi, va considerato come un extra da computare a parte. Quindi non facciamoci ingannare e, anche qualora ci venga presentato un preventivo tutto incluso, facciamo sempre in modo di farci chiarire le singole voci. Se è una prassi quasi consolidata per le assicurazioni proporre le garanzie in modo abbinato tra loro, non sentiamoci vincolati né tanto meno obbligati a sottoscrivere tutte le coperture proposte.

Quanto costa la clausola furto e incendio auto

Veniamo ora alle questioni più pratiche. Questa copertura assicurativa viene calcolata a seconda del valore economico dell’auto o del mezzo che vogliamo assicurare. Questo vuol dire che in base al valore di mercato della nostra auto, ogni anno questa voce diminuirà perché la macchina invecchia e perde valore. Tradotto, non solo pagheremo meno ma avremo anche un risarcimento più contenuto nel caso del furto o dell’incendio. Attenzione, tuttavia, a non pensare che il risarcimento riguardi anche ciò che è contenuto nell’auto. L’assicurazione copre unicamente il valore dell’auto così come sancito dalla polizza e nulla di ciò che è presente nell’abitacolo, a meno che non sia espressamente indicato nel contratto sottoscritto. Quindi, dimentichiamo qualunque risarcimento per autoradio o navigatore o antifurto satellitare e oggetti simili. Se invece avviene un furto soltanto parziale, laddove previsto dalla clausola, l’assicurazione potrebbe risarcire il valore di ciò che è stato rubato o anche danneggiato, come una ruota, uno sportello e così via.

Assicurazione furto e incendio, quando non scatta il risarcimento

Attenzione però, perché nel caso la nostra auto sia coinvolta in un incendio parziale o totale il risarcimento è piuttosto complicato. Al contrario di quello che avviene per un “banale” furto, con un incendio l’assicurazione dovrà acquisire più informazioni possibili su quanto accaduto, per escludere comportamenti dolosi, o anche responsabilità da parte del proprietario. In questi ultimi casi, infatti, si perde il diritto a essere risarciti dall’assicurazione.