Aprire un negozio di animali

Gli animali da compagnia sono sempre in voga. Il bisogno di compagnia o di un qualunque beniamino che sia di compagna a persone anziane, bambini o anche semplicemente amanti degli animali, garantiscono che questo genere di attività possa sempre contare su un discreto bacino d’utenza.

Dal punto di vista degli adempimenti di legge non occorrono autorizzazione particolari, se si fa esclusione per l’autorizzazione veterinaria ASL. Una partita IVA correttamente configurata e una DIA saranno più che sufficienti per tutto il resto.

Se da un punto di vista burocratico quindi non sono richieste particolari condizioni, non di certo la cosa è valida dal punto di vista professionale ed umano.

Innanzitutto quello che occorre, per motivi che è facile immaginare, è una certa passione ed una buona dose di empatia per i nostri amici animali: difficile fare un lavoro di questo tipo se non si amano in una qualche misura.

A seguire occorre una buona cultura veterinaria, quantomeno sugli aspetti caratteristici delle varie razze, sulle relative necessità e bisogni nutrizionali e di ospitalità: anche se per poco tempo infatti è importante offrire agli amici ospiti il corretto ambiente in cui attendere il momento in cui troveranno ospitalità definitiva presso il nuovo padrone.

Tuttavia l’importanza di una cultura in merito al mondo animale, è relativa anche all’aspetto più prettamente gestionale dell’attività vera e propria. Occorre tenere infatti presente che, al di là dell’aspetto naturale, questo tipo di attività prevede comunque una serie di acquisti e di vendite, per i quali è necessario, anzi indispensabile conoscere molto bene gli animali che si andranno ad acquistare, saperne valutare quindi le condizioni di salute e le possibilità che possano trovare un acquirente in tempi relativamente brevi.

Ultimo aspetto, ma sicuramente non da sottovalutare, è quello che attiene le attività postvendita. Qualunque cliente infatti ci terrà ad avere una consulenza di base oltre ad indicazioni anche più approfondite su come dovrà trattare il nuovo inquilino. Ecco quindi che, se dal punto di vista burocratico le cose sono molto semplici, bisogna pensare davvero a sviluppare una professionalità a prova di bomba, sempre che si voglia portare la nuova attività a standard di qualità che possano garantire una sufficiente redditività.