Nel corso della nostra vita ci siamo sicuramente trovati svariate volte in situazioni dove abbiamo troppi oggetti o vestiti nella nostra stanza inutilizzati e vogliamo buttarli, per liberare spazio.
Certamente la pulizia è un aspetto di grande importanza, ma è pur sempre un peccato buttare via questi prodotti, anche se non si usano più da anni. Venderli online, con annunci singoli, per quanto possa essere una buona soluzione richiede molto tempo a disposizione, capacità di creare una giusta inserzione pubblicitaria e per altro non è scontato l’esito positivo della vendita.
Una valida alternativa a tutto ciò è portare i propri prodotti ad un mercatino dell’usato. Si trattano di negozi o grandi capannoni dove è possibile lasciare tutto il proprio usato e ricavarci anche qualcosa dal punto di vista economico con la loro vendita.
Nei mercatini dell’usato si può trovare praticamente di tutto: oggetti tecnologici, vestiti, mobili, pezzi di ricambio per veicoli elettrici ecc., il tutto esposto in ordine e senza eccessiva confusione, per orientare meglio il cliente verso la categoria specifica di prodotti che sta ricercando.
Portare gli oggetti al mercatino dell’usato permette anche di far avviare un’economia circolare, dove le persone comuni vendono i propri ingombri e le altre comprano oggetti a prezzi molto più convenienti.
Così facendo, inoltre, si riducono gli sprechi generali e ciò è positivo anche per l’ambiente, visto che i rifiuti ed il loro smistamento generale porta sempre a dell’inquinamento ambientale.
Gli oggetti, appena vengono comprati in un mercatino dell’usato, tornano come nuovi, prendono una seconda vita e ciò permette di allungare notevolmente il loro ciclo d’utilizzo.
Il mercatino dell’usato di Firenze
A Firenze, città fantastica e ricca di cultura, storia e tradizioni, è molto conosciuto ed apprezzato lo storico mercatino dell’usato a Firenze Mercamondo, dove si possono vendere e comprare oggetti di qualsiasi tipologia.
Ci sono ovviamente delle regole da rispettare per i venditori.
La prima, e la più importante, è che tutti gli oggetti, tecnologici o di abbigliamento, devono essere in buona condizione ed essere normalmente utilizzabili. I responsabili del negozio effettuano un’iniziale valutazione, in base anche alla tipologia di prodotto ed al mercato attuale, ed essa si può abbassare col tempo se non viene acquistato da nessuno. E’ da considerare anche la presenza di piccole commissioni per ogni categoria di oggetto, che possono anche molto variare, per esempio dagli abiti ai mobili di grande dimensioni.
Infine, è importante sottolineare ai venditori che tutti i prodotti venduti non possono essere riottenuti, pertanto bisogna decidere bene, specialmente se sono elementi affettivi.
Per quanto riguarda gli acquirenti, non ci sono regole particolari da rispettare, tranne una, ovvero che un oggetto, una volta comprato, non può essere restituito. Bisognerà quindi provare in loco il suo corretto funzionamento o se calza bene, se è un vestito. Nessun ripensamento è ammissibile, bisogna considerare che è un prodotto usato, quindi è normale ha dei segni di usura o perde un po’ di efficienza.