Contenuti pronti al volo: ecco una checklist utile

La produzione di contenuti sul proprio blog o sito web ormai è una necessità riconosciuta: sia dal punto di vista del mantenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, che da quello di rimanere utili e rilevanti per la propria clientela potenziale e acquisita, la presenza di nuove informazioni scritte in maniera accessibile è fondamentale per avere successo e prendere il volo nel mercato del Web. Ma come fare per essere sicuri che i contenuti che si sono preparati siano di buona qualità e adatti a questo mezzo onnipresente, ma che ha peculiarità decisamente uniche rispetto ai canali sfruttati in passato? I piloti daereo, prima di decollare, hanno una checklist da controllare punto per punto, per essere sicuri che tutto sia in ordine: facciamo anche noi così, e studiamo questa checklist in cinque punti per avere contenuti che ci facciano volare verso il successo!

1. Cè troppo testo?

Si è detto sepsso, e si sente dire ancora, che gli utenti su Internet non leggono tanto: ed è il caso di chiarire che questa è una sciocchezza. Quello che però è vero è che gli utenti di internet, istintivamente, non leggono i testi CHE SEMBRANO troppo lunghi e massicci. E questo perchè un blocco di testo come quello che ci sembra normale sulla pagina di un libro pare mastodontico sullo schermo. I testi per un sito vanno divisi in blocchi più brevi e digeribili, ben organizzati con titoli e sottotitoli, e magari in liste, per poter essere UTILIZZATI per trovare informazioni, piuttosto che LETTI come si legge un libro. Troppo testo tutto di fila è un errore, e va risistemato.

2. Si capisce facilmente?

Dodici anni. Questa è letà media a cui dovete pensare di rivolgervi scrivendo testi per il web: e questo non perchè sia letà effettiva dei vostri lettori, ma perchè fretta, differenza di aree di competenza, e disponibilità di alternative facili da raggiungere fanno sì che sia quella la loro soglia di attenzione e fruizione del testo. Parole semplici, niente metafore complesse, ed evitate il gergo di settore: i risultati si vedranno.

3. Le call to action sono chiare?
Le chiamate allazione, o call to action – le frasi che invitano il lettore a fare qualcosa, come ad esempio comprare il vostro prodotto, contattarvi, chiedere maggiori informazioni – sono la parte funzionale più importante di una pagina web, che di mestiere deve far intraprendere unazione allutente. Non annegatele nel corpo del testo: isolatele ed evidenziatele! In questo modo i lettori le noteranno immediatamente: e assicuratevi anche che descrivano molto bene cosa volete che il lettore faccia, e cosa può aspettarsi come risultato.

4. Il formato è giusto?

La scrittura sul web non si ferma, lo anticipavamo prima, a lunghi blocchi di testo. Ma oltre a suddividere i contenuti in blocchi più brevi e gestibili, cè molto che potete fare. Prendete spunto dalle guide, che insegnano passo passo come svolgere un compito; rendete estremamente facile e chiara la navigazione fra le varie parti del contenuto, specie se distribuite su più pagine; e non esitate ad inserire immagini, infografiche, e altri strumenti visivi che possano rendere più fruibile il testo. I contenuti su Internet sono multimediali, non dimentichiamolo mai.

5. I contenuti sono aggiornati?
Se volete essere percepiti come affidabili professionisti, non potete permettervi di avere informazioni obsolete, errate, o semplicemente di vecchia data sul vostro sito. Non fa differenza in quale settore operiate: obbligatevi a controllare periodicamente i contenuti, a verificare che non siano da modificare, e prestate attenzione anche alle guide e alle FAQ più consolidate, perchè cè sempre modo di renderle più chiare e fruibili.

OK: tutto è a posto. Avviate i motori, si decolla!