Ogni volta che dovete lavarvi le mani, avviene quello che si può chiamare un piccolo prodigio.
È qualcosa che in effetti riguarda molti ambiti della vita quotidiana e ai quali spesso non si presta la dovuta attenzione.
L’acqua calda che esce dal rubinetto infatti, non è tale fin dal principio, ma viene prodotta grazie ad un ingegnoso congegno che miscela acqua calda e acqua fredda, per ottenere la temperatura desiderata. Ci sono però anche casi in cui l’acqua viene unita al vapore. È quello che vedremo in questa guida.
Acqua calda istantanea: il valore dei gesti scontati
Come si è detto ogni volta che si apre il rubinetto, si ottiene acqua calda grazie ai miscelatori. Si tratta di apparecchi che rendono di fatto la nostra vita più agevole. Provate ad immaginare cosa sarebbe la vita se ogni volta che occorre acqua calda si dovesse riscaldarla!
Accanto all’acqua per uso domestico però, esistono delle situazioni specifiche in cui i miscelatori devono andare incontro alle esigenze particolari delle industrie. È il caso degli impianti visionabili sul sito www.officinegiudici.it.
Di cosa si tratta nello specifico? Di avere a disposizione non della semplice acqua calda per lavarsi le mani, ma di un getto a pressione immediato di acqua calda.
Miscelatori acqua-vapore: gli ambiti di impiego
La prima domanda da porsi a questo punto è: ‘dove possono essere impiegati questi miscelatori?’.
Il loro impiego è molto più frequente di quanto si possa immaginare, ed anzi si direbbe quasi fondamentale:
- settore della pulizia industriale: spesso per avere ben chiaro un concetto è utile immaginare una situazione. Si immagini quindi una ditta che sia chiamata a pulire un capannone nel quale ci sia stata una perdita di qualche tipo. Sarebbe inimmaginabile riempire secchi di acqua calda a mano attendendo il raggiungimento del livello necessario e la temperatura adeguata. Ecco allora che il miscelatore acqua-vapore può essere la risposta adeguata;
- settore sanitario: un altro campo di applicazione di questi prodotti è quello sanitario, laddove occorre spesso un getto ad alta pressione immediato per lavare e sanificare ambienti che ospitano apparecchiature mediche;
- settore civile: anche in campo civile i miscelatori trovano impiego. Si pensi ad esempio ad un’attività commerciale come un ristorante che debba rispondere agli standard di igiene e che non potrebbe di certo pulire gli spazi con un normale rubinetto.
Miscelatori acqua-vapore: il vantaggio del non sprecare acqua
Uno dei vantaggi intuitivi di un miscelatore di questo tipo è legato al risparmi idrico.
Quante volte ci viene detto di non sprecare l’acqua, tenendo aperti soffioni e rubinetti a lungo.
In certi casi però, quando appunto occorrono grandi quantità di acqua calda, lo spreco sarebbe inevitabile a meno di non disporre di un miscelatore.
Il miscelatore infatti è in grado di erogare in pochissimo tempo acqua a pressione a temperature che possono arrivare anche vicino ai 100 gradi centigradi.
Non si tratta quindi di acqua che serve nell’ambito di cicli produttivi lunghi, ma di momenti di necessità immediata. In tal modo non ci sarà lo spreco di acqua.
Questo porta al secondo vantaggio: viene riscaldata solo l’acqua necessaria, usata al momento, senza dover impiegare sistemi per l’immagazzinamento e il mantenimento dell’acqua calda, come ad esempio i boiler o i puffer.
Ultima accortezza che riguarda questo prodotti è la valvola di sicurezza che montano, che serve ad evitare la fuoriuscita accidentale di nuvole di vapore incandescente, che è poi quello che serve per riscaldare l’acqua, unito alla pressione.
Ci sono in definitiva tanti gesti che compiamo nell’arco di una giornata che spesso diamo per scontati, dietro i quali però ci sono progettazioni mirate, sicure, che servono per rendere la vita un po’ più comoda.