Nel corso delle diverse attività giornaliere di un dentista o odontotecnico la produzione di grosse quantità di polveri di scarto è una grossa problematica. Questo perché il materiale prodotto può essere inalato o respirato dagli operatori o dai clienti. Queste polveri possono essere pericolose per l’uomo, quindi è necessario aspirarli il prima possibile e filtrare i residui.
Per ovviare a questo problema vengono forniti degli aspiratori, dovranno essere potenti e molto facili da utilizzare mentre si sta operando. Inoltre, dovrà generare il minor impatto acustico possibile essendo che andrà utilizzato molto vicino all’orecchio dell’operatore. Quando dovrete scegliere un apparecchio di questo tipo si dovrà considerare anche lo spazio che andrà ad occupare.
Ma non solo, queste attrezzature interagiranno con gli strumenti già presenti per questo si dovranno unire al meglio con mezzi già presenti nello studio. In questo modo sarà possibile operare mentre l’aspirazione in corso, il tutto senza disturbare troppo il paziente. Diverse aziende possono produrre degli aspiratori su misura, in modo da integrare la meglio il nuovo apparecchio fra quelli già esistenti. In Italia un’azienda di spicco nel settore è www.emeritalia.it, la quale fornisce anche questo tipo di servizio di progettazione.
Modalità di utilizzo
Solitamente questi strumenti vengo impiegati anche per i laboratori orafi, ma anche in tutte quelle imprese artigiane in cui si producono polveri. Sono ovviamente presenti differenze fra le due apparecchiature, essendo con scopi diversi. Per quelli indirizzati a studi dentistici, l’obiettivo sarà di eliminare nel minor tempo possibile le polveri.
Inoltre, dovrà essere igienicamente sicuro, o con la possibilità di igienizzarlo al meglio. In questo modo sarà possibile salvaguardare il benessere fisico dell’utilizzatore. Mentre nelle imprese orafe questo strumento servirà a recuperare le polveri di scarto dei prodotti, senza che vengano disperse in aria. Un ottimo ed efficiente aspiratore sarà in grado di rimuovere ogni singolo granello residuo sulle superfici di lavoro.
I vari modelli
Non tutte le attrezzature sono uguali per questo in commercio sono presenti diversi modelli con caratteristiche e funzionalità diverse. Esistono dei modelli fissi, quindi amovibili, i quali vengono posizionati e non più rimossi. Solitamente vengono impiegati in studi di nuova apertura in modo da gestire lo spazio al meglio. Altri prodotti sono indicati per l’aspirazione di particelle microscopiche mentre altri vengono utilizzati per polveri granulate di medie dimensioni.
Tramite dei regolatori presenti sull’apparecchiatura sarà inoltre possibile modificare la potenza di aspirazione. Lo strumento più performante oltre ad aspirare al meglio è in grado di farlo con estrema precisione, senza danneggiare le superfici di lavoro.
Nel mercato sono presenti dei modelli centralizzati con la possibilità di aspirare in diverse modalità, questo tramite diversi sistemi di filtri in combinazione alle svariate potenze applicabili. Grazie ad un sistema di feedback delle prese aperte, presente negli ultimi modelli, si controlla in ogni momento le prestazioni dell’apparecchio. In questo modo l’operatore è in grado di valutare se lo strumento presenta problemi o disfunzioni. Per gli studi piccoli e con budget limitato gli aspiratori da tavolo sono l’ideale.
Possiedono una struttura di aspirazione monoposto, sono disponibili sia in versione mobile che fissa. La loro caratteristica fondamentale risiede nell’aspirazione de gas combusti prodotti dall’utilizzo di laser o apparecchi che emano questa tipologia di fumi. Questo è possibile tramite un sistema a doppia porta con due sacchi filtranti in fila. Solitamente questo genere di aspiratori si collegano con tutte le diverse apparecchiature presenti nello studio. La loro comodità nel trasporto li rende essenziali per chi opera spostandosi in diversi studi dentistici. La leggerezza e praticità li rende indispensabile per questo tipo di professionisti dentali.